Dopo aver analizzato un articolo scritto da Leonardo Berlen, esperto di informazione e comunicazione nel settore energetico-ambientale, riguardo il probabile ritorno sul’investimento di un impianto fotovoltaico per piccole e medie imprese, abbiamo realizzato questo articolo per mostrare a chi ha intenzione di acquistare un impianto fotovoltaico, che è possibile rientrare dell’investimento in pochi anni.
Nello specifico, è stata fatta semplice ipotesi di convenienza economica per un investimento in un impianto fotovoltaico per una piccola impresa del sud che ha consumi di circa 200mila kWh/anno.

CASO STUDIO
L’installazione di un impianto fotovoltaico permette un grandissimo risparmio sulla bolletta energetica, sopratutto per le aziende dove la spesa per l’energia ha un valore importante.
Facciamo l’esempio di una piccola azienda con consumi intorno a 120 MWh (120.000 kWh) all’anno e con spesa della luce elettrica intorno a 45 e 50.000 euro.
Per questa piccola azienda del sud potrebbe servire un impianto fotovoltaico, ad esempio, di circa 100 kWp, installata sulla superficie del tetto dell’edificio aziendale che deve essere di circa 550 mq mentre con l’utilizzo di tecnologie più performanti si può scendere fino a 425 mq.
Questo impianto avrebbe una producibilità annuale di circa 150 MWh nel sud Italia.

COSTI E BENEFICI
Il costo dell’impianto installato con una potenza di 100 kW, oggi si aggira in circa 90-120mila euro
Se ipotizzassimo una produzione media grazie all’impianto del 70%, nel caso di un impianto fotovoltaico installato al sud Italia si potrà evitare il prelievo della rete di circa 105.000 kWh all’anno che quindi si acquisiranno direttamente a costo zero dalla produzione del proprio impianto.
Moltiplicando i kWh per un prezzo medio in bolletta di 30 centesimi al kWh avremo un risparmio annuale di 31.500 euro.
A questo importo dovremmo aggiungere il guadagno derivante dallo scambio sul posto che si ottiene dalla differenza tra quanto produce l’impianto e l’autoconsumo (nel nostro caso 45 MWh).
Ogni kWh ceduto alla rete verrà valorizzato circa 20 centesimi per kWh (dipende dall’andamento del costo dell’energia) per un introito di circa 9.000 euro.
In conclusione, il beneficio economico totale sarà di circa